Opening > sabato 13 gennaio 2018, ore 19.00
dal 13 gennaio al 15 febbraio 2018
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“A tu per tu”
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Venti teste come simbolo dell’essenza umana, disposte al centro dello scenario di ‘A tu per tu’, l’opera nata dalla serie ‘Bugie vere, vere bugie’, in cui l’artista evoca un racconto in bilico tra realtà e finzione attraverso un’allegoria delle maschere del quotidiano, servendosi di figure al limite del grottesco ed esaltandone i particolari morfologici nei volti.
Una mis en scéne teatrale, dove Lamorgese si concentra sull’elemento che qui rappresenta l’emblema dell’incontro e l’osservazione dell’altro: lo sguardo. Le figure permangono così mute, assorte in una sfida pacificamente intellettuale, sospese nella dimensione immateriale invisibile agli occhi. Il vuoto che divide le due file di teste lucide e dai lunghi nasi, serve a mantenere quella distanza minima per preservarsi e coltivare la determinazione necessaria ad affrontare qualsiasi accadimento.
Al piano inferiore le due macro copie, separate dalla parete perpendicolare della stanza, si ricollegano semanticamente al linguaggio dei pensieri; un autoritratto dell’autore e di un suo caro amico, rappresentati come maschere, divengono la personificazione di quei legami indistruttibili che ci uniscono agli altri, sfidando lo scorrere del tempo e i cambiamenti che porta con sé.
Una mis en scéne teatrale, dove Lamorgese si concentra sull’elemento che qui rappresenta l’emblema dell’incontro e l’osservazione dell’altro: lo sguardo. Le figure permangono così mute, assorte in una sfida pacificamente intellettuale, sospese nella dimensione immateriale invisibile agli occhi. Il vuoto che divide le due file di teste lucide e dai lunghi nasi, serve a mantenere quella distanza minima per preservarsi e coltivare la determinazione necessaria ad affrontare qualsiasi accadimento.
Al piano inferiore le due macro copie, separate dalla parete perpendicolare della stanza, si ricollegano semanticamente al linguaggio dei pensieri; un autoritratto dell’autore e di un suo caro amico, rappresentati come maschere, divengono la personificazione di quei legami indistruttibili che ci uniscono agli altri, sfidando lo scorrere del tempo e i cambiamenti che porta con sé.
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Comunicato Stampa
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