Presentazione del libro “Altri giorni” di Alessandro Cirillo
Seipersei Edizioni Siena
Sabato 14 dicembre 2024 ore 18.30
Saranno presenti l’autore Alessandro Cirillo, Lorena Carbonara autrice della postfazione e Anna D’Elia storica e critica d’arte.
Saremo accolti dalla gallerista Rosemarie Sansonetti e sarà possibile vedere le opere in mostra che hanno inaugurato il nuovo spazio espositivo.
“Hai presente quei giorni in cui tutto è fermo e sembra che non succeda nulla? Allora cammini o ti fai un giro in macchina senza avere una meta precisa da raggiungere, solo per il gusto di farlo. Quei giorni in cui sei invisibile, perfettamente mimetizzato nel mosaico mobile di una città qualsiasi tra gente qualunque che si muove affannata o se ne sta seduta a un tavolino di un bar ad aspettare il prossimo caffè. Oppure, quei lunghi interminabili pomeriggi estivi quando anche respirare può diventare faticoso – a tratti – e tu cerchi di camminare dalla parte della strada dove c’è un po’ di ombra che ti da un inestimabile sollievo, come quella carezza fatta da tua madre quando eri bambino. Questa manciata di fotografie è una collezione di quei momenti, che vuoi proteggere dall’oblio sempre in agguato. Ricordi che si perderebbero se nessuno li avesse salvati. E sarebbe bellissimo se guardandoli qualcuno avesse l’impressione di averli già visti.” Alessandro Cirillo
Dalla postfazione di Lorena Carbonara:
“Ho chiuso gli occhi, poggiata all’eco della sua voce, cercando di recuperare il primo frammento, il momento in cui da bambina mi resi conto che il mondo che vedevo io non assomigliava a quello che vedevano gli altri. La paura la combatto con gesti metodici, come quello di poggiare gli occhiali sul comodino sempre nello stesso punto. A loro devo tutto, maestro, ai miei occhiali. La stufa si è spenta. Fuori la pioggia annunciata è giunta assieme al vento di tramontana e i cadaveri delle foglie sul piazzale ora formano vortici nell’aria. Vi sono molte tracce d’inverno in questo autunno. Maestro mio, non credo di riuscire a scrivere stasera: ho gli occhi stanchi e l’animo appesantito dai ricordi.”
