Pietra Montecorvino
Esordisce come protagonista accanto a Renzo Arbore e Roberto Benigni nel film “FF.SS.”, nel
quale interpreta la famosissima canzone “Sud”, inno dello spirito e del carattere meridionale (1983).
Nel 1991 esce il suo primo album “Segnorita”, scritto per lei dai fratelli Edoardo ed Eugenio
Bennato. Pietra riceve il Premio Tenco 1991 come “miglior interprete dell’anno”. Partecipa al
Festival delle donne, come interprete italiana, al fianco di Mercedes Sosa, Ute Lemper e Nina
Simone. Nel 1993 viene pubblicato il suo secondo album “Voce di Pietra”. Nel 1996 la ritroviamo
nell’originale spettacolo “Malamusik”, accompagnata dal sassofonista Marco Zurzolo, regia di
Eugenio Bennato, con cui Pietra approda alla contemporanea musica napoletana dei vicoli, la
Malamusik dei nostri giorni. Nel frattempo è protagonista di “Due madri per Rocco” per la regia
dei fratelli Frazzi e con Vincent Gardenia Paolo Hendel e David Rondino nel film “Cavalli si nasce”
per la regia di Sergio Staino. Con Roberto Murolo registra “Resta cu mme” di Domenico
Modugno. Nel 1999 realizza il suo primo spettacolo interamente ideato e diretto da lei “Neapolitan
Tango”. Nel 2002 è la volta di “Napoli Mediterranea”, rivisitazione in chiave etnica dei classici
napoletani, da un’idea di Eugenio Bennato. Parte da Londra il suo tour internazionale. È presente,
tra l’altro, al Forum di Barcellona. Divide il palco con Franco Battiato al concerto di Saragozza.
Pietra Montecorvino fonda l’etichetta discografica indipendente Malamusik. Debutta al Trianon con
un suo spettacolo teatrale, Malamusik in prosa, in cui recita e canta. Spettacolo da cui prenderanno
vita un libro (con la prefazione di John Turturro e presentato da Renzo Arbore al Festival del Libro
di Roma) e un cd. Nel 2010 è tra i protagonisti del film “Passione” di John Turturro – presentato
alla Mostra del Cinema di Venezia – in cui canta tre canzoni, “Nun te scurda” con Raiz, “Dove sta
Zazà” e “Come facette mammeta” e riceve diversi riconoscimenti importanti tra cui il “Premio
Carosone”. Film che la consacra massima interprete napoletana di respiro internazionale. Un
interpretazione del brano “Senza voce” di Enzo Gragnaniello viene inserita integralmente nel nuovo
film di Ferzan Ozpetek “Napoli Velata”. Nel 2021 apre la prima internazionale del film di Paolo
Sorrentino “E’ stata la mano di Dio” con il brano di Pino Daniele “Napul’è”. Nel 2022 con il brano
“Senza Voce” chiude la serie “I bastardi di Pizzofalcone” in onda su Rai 1.
“Pietra Montecorvino è unica nel suo genere, una persona autentica che non si lascia intimorire
dal potere della realtà. Il suo talento è innato, è una narratrice, un’attrice, qualcuno con cui ho
voluto lavorare a tutti i costi.” John Turturro