Daniela Perego
Daniela Perego, artista di origini fiorentine, si affaccia sul panorama artistico nel 1994 partecipando alla collettiva Isole del disordine curata da Anna Cirignola e Marco Scotini a Cortona, accanto ad artisti affermati come Eliseo Mattiacci, Luigi Ontani e Hidetoshi Nagasawa. Poco dopo ha la sua prima personale a Roma, accompagnata dal catalogo e testo critico di Ludovico Pratesi.
Numerose sono le personali a cui l’artista è invitata in questi anni, tra cui la mostra Volti nello Studio d’Arte Contemporanea di Pino Casagrande (Roma, 1999) dove i volti in bianco e nero sono dati in frammenti che tendono alla smaterializzazione del soggetto e all’astrazione. Molte sono, inoltre, le collettive a cui partecipa come, solo per citarne alcune, Fuoricentro (Spazio d’arte contemporanea di Tor Bella Monaca, Roma, 1996) organizzata dagli stessi artisti in mostra e coordinata da Daniela Lancioni, due edizioni de La Festa dell’Arte (Roma, 1998 e 1999), 3nds a cura di Ludovico Pratesi (Bologna, 2001), Forme di Pensiero (nel 2001 a Jakarta, presso il National Museum of Indonesia, e nel 2002 a Stoccolma presso il Kasbj Konsthall).
Nel 2003 è di nuovo ospite con delle personali sia allo Studio d’Arte Contemporanea di Pino Casagrande con la video installazione Loro – e lo sarà ancora nel 2010 con la mostra Oltre a cura di Achille Bonito Oliva – sia alla Galleria Lipanjepuntin di Trieste. Nel 2005, invece, si confronta con gli spazi della Fondazione Volume! a Roma trasformando del tutto le sale grazie alla collaborazione degli architetti Giammetta&Giammetta e dando così vita a un ambiente immersivo che diviene un tutt’uno con l’opera video Dentro. Gli inviti a mostre nazionali e internazionali non si fermano: è presente a Mosca sia nella collettiva Photobiennale 2006, dove presenta i suoi ultimi lavori video Inizio, Non voglio, Nebbia, sia nella mostra personale I don’t see you al National Centre for Contemporary Arts. Sempre nel 2006 è tra gli artisti invitati al 7° Premio Cairo (Palazzo della Permanete, Milano) e alla mostra Bigscreen Italia al Yunnan Arts Istitute in Cina, mentre nel 2008 è tra i finalisti della prima edizione del Premio Terna per l’Arte Contemporanea.
Altre partecipazioni dell’artista a eventi e mostre collettive comprendono il 60° Festival di Locarno (2007), Les instants vidéo a Saint Denis (a cura di AdaDa – Artistes Des Ateliers Dionysiens Associés, 2008), Vision in NY City (2009, New York), Gap, generazioni a confronto (a cura di Micol Di Veroli e Giovanna Sarno presso il Maxxi, 2012, Roma).
Sara Milano